Putin e l'estrema destra Italiana

Negli ultimi giorni abbiamo tutti letto la dichiarazione di Pavel Gubarev (per chi ancora non lo conoscesse e' il neonazista insignito da Putin di governatore del Donbass) il quale assicura i suoi fedelissimi di aver ricevuto non meglio identificati esponenti del NeoFascismo Italiano che gli anni assicurato che i "veri fascisti italiani combatto per il Donbass" ( Павел Губарев 8 settembre У нас в ополчение месяц назад пришёл настоящий итальянский фашист. На мой вопрос о его мотивах он ответил: "Они (украинские наци)- неправильные проамериканские фашисты. Уничтожая их, я воюю против США." Вот так!)

fiore

Poi settimana scorsa abbiamo visto invitati a Yalta Roberto Fiore di Forza Nuova e membri della Lega Nord in rappresentanza dell'Italia per discutere di "Novorossia" (nessun esponente della sinistra).

Ora veniamo a conoscenza che Il 3 e 4 ottobre si terrà a San Pietroburgo il Forum Nazionale Russo, un evento in cui parteciperanno 1500 persone con l’obiettivo di “istituire un coordinamento delle forze nazionaliste in Europa, con la creazione di una piattaforma permanente per discutere e trovare soluzioni adeguate per l’interazione delle forze conservatrici e nazionaliste”.

L’evento è organizzato dall’Intelligent Design Bureau di Andrey Petrov, leader della sezione locale del partito Rodina, movimento russo della destra nazionalista vicina a Putin. Il sostegno al presidente russo è confermato anche nel sito dell’evento, che si apre con una citazione di Putin in cui mette in guardia i paesi europei dalla progressiva perdita delle loro tradizioni e dei loro valori, “nazionali, culturali, religiosi e sessuali”.

L’incontro è coperto da una alone di segretezza e la lista completa dei partecipanti è stata volutamente tenuta segreta, ma indiscrezioni ufficiali danno per confermata la presenza di esponenti di Jobbik, il movimento neofascista ungherese, dei neonazisti greci di Alba Dorata, del Fronte Nazionale di Marine Le Pen, del Partito della Libertà Austriaco e di Forza Nuova.

È possibile che anche la Lega Nord sia stata invitata: Matteo Salvini, parlando del suo viaggio in Corea del Nord in una intervista alla Stampa, ha detto che ad ottobre andrà in Russia, senza però specificare per quale motivo.

E’ un dato di fatto che le destre europee siano sempre più vicine al governo russo: solo pochi giorni fa il leader di Forza Nuova Roberto Fiore ha partecipato in Crimea ad un incontro organizzato dal Cremlino, dal titolo “Russia, Ucraina, Nuova Russia: problemi e sfide globali”, in cui Fiore era l’unico invitato italiano. La presa di posizione di Forza Nuova in favore della Russia nel conflitto russo-ucraino è ulteriormente confermata da un appello del partito inviato direttamente a Putin, con Roberto Fiore come primo firmatario.

Sul fronte russo dovrebbero essere presenti all’incontro, tra gli altri, Alexandr Dugin, esponente dell’ideologia euroasiatica e “anima nera” delle Repubbliche Popolari dell’est ucraino; Eduard Limonov fondatore del Partito Nazional-Bolscevico, il cui stemma era la bandiera nazista con la falce e il martello neri al posto della svastica; e Alexander Prokhanov, uno scrittore reazionario russo il cui pensiero politico unisce stalinismo e ultranazionalismo. Sembra sicura la presenza come oratore anche di Gennady Zyuganov, leader del Partito Comunista della Federazione Russa, che, se confermata, è un’ulteriore dimostrazione dell’ambigua linea politica del partito comunista.

Per la maggior parte dei partiti di destra radicale europei, Mosca appare ormai sempre di più come “la capofila di un movimento paneuropeo che in nome dell’antiamericanismo e del rifiuto della società liberale rispolvera i vessilli della nazione, dell’identità, della sovranità e della tradizione”. Al punto che il partito russo Rodina ha parlato di una “Quarta Internazionale – Nazional-Patriottica” che potrebbe vedere la luce alla conclusione del Forum (ignorando probabilmente che l’Internazionale non si è fermata alla Terza, ma esiste anche la Quarta, che era stata fondata da Lev Trotsky).

Cosa dimostra questo, semplicemente cio' che continuo a sostenere da mesi (e che mi sta procurando grossi problemi personali) che in Europa (ma noi lo possiamo verificare bene in Italia) la tattica di Putin sia estremamente chiara, USARE dei megafoni locali con credenziali (Giulietto Chiesa) a cui far sbandierare il presunto aspetto comunista della Russia e dei terroristi del Donbass (tenendosi quindi buona quella ala politica estrema) ed utilizzare anche nel campo opposto (estrema destra) megafoni altrettanto attraenti (Nicolai Lilin) cosi' da assicurarsi la fedelta' dell'estrema destra.

In questo modo la tecnica di Putin mira ad assicurarsi in Europa la parte reazionaria della piazza, quella che puo' provocare problemi, mentre e' assolutamente indifferente al campo moderato, campo nel quale non investe un rublo.

Il fatto che la comnistione sia programmata a tavolino e' confermato dal fatto che se sui blog dei due personaggi citati prima ci siano follower di estrazioni politiche diametralmente opposte, nella realta' troviamo Giulietto Chiesa e Nicolai Lilin amoreggiare negli stessi comizi (l'ultimo a Torino domenica scorsa).

A Barbara Spinelli divenuta una pasionaria Putiniana mi verrebbe da chiederle (cosa che nessuno giornalista o conduttore televisivo ha il coraggio di fare) come puo' convivere avendo come vicino di sedia e compagno di viaggio, Roberto Fiore, Borghezio, Dugin. Alba Dorata che dovrebbe essere un "nemico" politico di Tsipras

Aldila' della condivisione o meno di un progetto che comprende l'omofobia, la xenofobia, la superiorita' di una razza sull'altra (in democrazia e' forse anche giusto permettere alle persone di esprimere tutto cio' che gli passa per la testa finanche quando si tratta di michiate) delle continue accuse agli Ucraini per la presenza di Pravij Sektor e del battaglione Azov (che se anche avesse delle simpatie neofasciste si tratta sempre comunque di uno dei 48 battaglioni Ucraini e che rappresenta una unicita' in questo senso), c'e' da chiedersi quale scellerato patto abbia fatto la sinistra Italiana con la destra e quali siano i vantaggi prospettati a coloro che a vario titolo supportano questo aborto politico che se la gente ci riflettesse un attimo invece di seguirli li INSEGUIREBBE con i forconi.

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